Udienza privata agli iniziatori del Cammino 19-XI-2005
Benedetto XVI
Città del Vaticano, 19 novembre 2005
Il 19 novembre 2005 il Santo Padre, Benedetto XVI, ha ricevuto in udienza privata, per la prima volta gli Iniziatori del Cammino Neocatecumenale.
Kiko ha descritto l’incontro in questo modo:
«È stato un incontro meraviglioso. Abbiamo chiesto un’udienza al Papa, pur sapendo che è difficilissimo, e ci è stata concessa. Lo scorso maggio abbiamo fatto una convivenza con le famiglie, e ne abbiamo inviate 200. Abbiamo chiesto al Papa Benedetto XVI se poteva, come ha fatto Giovanni Paolo II inviando più di 400 famiglie in tutto il mondo, consegnare il crocifisso a queste nuove famiglie e fare una foto con loro per mostrare, lì dove vanno, che sono cattoliche, perché andranno in ambienti molto difficili dell’America e del Nord Europa. Ci hanno comunicato che il 12 gennaio il Papa è lieto di inviare queste 200 famiglie a tutto il mondo. È un incontro importantissimo! Sarà la prima volta che il Papa Benedetto XVI dirà una parola sul Cammino Neocatecumenale davanti a tutta la Chiesa. Stanno tutti aspettando.
L’udienza privata che abbiamo avuto il 19 novembre è stata bellissima: io ho parlato un po’ del piano di evangelizzazione che avevamo presentato a Giovanni Paolo II, con una implantatio Ecclesiae con le famiglie in missione, un po’ come faceva S. Benedetto; ho mostrato al Papa una mappa in cui si vedono i 27 seminari d’Europa e dove sono le famiglie in missione… Bene, quando già mancavano 5 minuti alla fine dell’udienza, il Papa ha detto: “Va bene, adesso parliamo della liturgia. Ieri ho parlato con il Card. Arinze e abbiamo concordato alcune cose”. Ci ha detto che possiamo fare delle brevi monizioni alle letture, qualche risonanza alla Parola: 3 o 4, che chiaramente non si sostituiscano all’omelia. La pace resta dove la facciamo; e per la comunione sotto le due specie possiamo continuare per un tempo a farla come l’abbiamo fatta finora, poi si vedrà…».