Cammino Neocatecumenale – web_2020
Bisogna fare comunità cristiane come la Sacra Famiglia di Nazareth, che vivano in umiltà semplicità e lode: ’altro è Cristo.
Bisogna fare comunità cristiane come la Sacra Famiglia di Nazareth, che vivano in umiltà semplicità e lode: ’altro è Cristo.
La storia del rapporto tra San Giovanni Paolo II e il Cammino Neocatecumenale, con Kiko, Carmen e Padre Mario, ha dell’incredibile. Qualcosa di grande: da una parte egli ha intuito con spirito profetico il dono che il Cammino era per la Chiesa e dall’altra, da parte degli Iniziatori del Cammino, c’è stata una corrispondenza fatta di fiducia e di coinvolgimento nella missione della Chiesa. Ben a ragione Kiko ha confidato:
Il TG1 e il TG2 hanno dato ieri sera (16 marzo 2020) una notizia inesatta relativa a due incontri di una comunità neocatecumenale ad ATENA LUCANA e SALA CONSILINA (Campania). L’incontro dei fedeli del Cammino è avvenuto il 28-29 febbraio in un hotel di Atena Lucana (mentre a Napoli si giocava Napoli – Torino: stadio aperto, con 55.000 spettatori) e nessuna ordinanza del Governatore proibiva l’incontro (l’Ordinanza del 26 febbraio
Carissimi fratelli, È per me una grande grazia mettermi in contatto con voi attraverso queste righe. Conoscete già la situazione creata dal Coronavirus, che non ci permette di riunirci per l’Annuncio della Pasqua, in una grande assemblea; quindi in questa Quaresima lo farò per lettera, come ho fatto nei primi anni del Cammino. Come vedete, si sta compiendo quanto vi ho detto nel mio saluto natalizio: che il 2020 sarebbe
Papa Francesco ha telefonato all’iniziatore del Cammino Neocatecumenale, Kiko Argüello, nel pomeriggio del 9 gennaio per congratularsi con lui per il suo 81° compleanno. Papa Francesco ha colto l’occasione per salutarlo e per offrire ancora una volta il suo sostegno a lui e all’intero Cammino Neocatecumenale, incoraggiandolo ad andare avanti. Kiko, sorpreso dall’attenzione del Santo Padre, ha apprezzato il gesto ed ha rinnovato la sua adesione e stima.