Roma, 10/09/2018.- Durante una convivenza nella località italiana di Porto San Giorgio sabato 8 settembre, il Papa Francesco ha fatto una telefonata a sorpresa all’iniziatore e responsabile del Cammino, Kiko Argüello, invitando gli 800 seminaristi lì riuniti a guardare “sempre il Signore”.

La sera dello scorso sabato, l’equipe internazionale responsabile del Cammino, composto da Kiko ArgüelloMaría Ascensión Romero e il P. Mario Pezzi, si trovava riunito con più di 1.200 persone (catechisti itinerati di nazioni dove ci sono seminari Redemptoris Mater, così come numerosi presbiteri, 11 vescovi, 200 nuovi seminaristi e altri molti seminaristi con vari anni di formazione procedenti da diversi seminari), quando il Pontefice ha chiamato al telefono Kiko e ha indirizzato parole di conforto.

Dall’altro lato della linea telefonica, il Santo Padre ha dedicato un saluto ai presenti, momento in cui Kiko gli ha manifestato l’affetto e il sostegno del Cammino Neocatecumenale in questi difficili momenti.

“Guardate sempre il Signore!” “Avanti! Avanti! ha detto a sua volta il Papa Francesco quando Kiko gli ha chiesto una parola per l’assemblea lì riunita.

Dato che tutta l’assemblea rimaneva in silenzio aspettando che il Papa continuasse, è stato lo stesso Pontefice che ha aggiunto: “Hai capito?”, al che tutti hanno risposto con un sonoro “sì!” seguito da un caloroso e prolungato applauso.

Il Papa Francesco ha elargito a continuazione la sua benedizione a tutti i presenti.

Il Camino Neocateccumenale a partire da questo corso, conta con 122 seminari Redemptoris Mater in tutto il mondo dopo i due ultimi eretti in questa convivenza in Colombia e nella Repubblica Dominicana.

I 200 nuovi seminaristi riuniti in questa convivenza hannno realizzato un processo di discernimento e adesso cominceranno la loro formazione in questi seminari diocesani e missionari.

Alla convivenza vocazionale hanno partecipato anche 11 vescovi, alcuno dei quali ha eretto un seminario Redemptoris Mater nella sua diocesi. Hanno assistito anche i formatori dei diversi seminari.

La convivenza si è conclusa domenica 9 settembre con una eucaristia nella quale Kiko ha invitato i seminaristi “a parlare correttamente, cioè a proclamare il Kerigma, che è ciò che sana veramente le persone” e a scrutare e leggere ogni giorno la Parola di Dio.

Da parte sua, il P. Mario Pezzi, nell’omelia ha invitato i giovani a non preoccuparsi del futuro, a non avere paura e a lasciarsi condurre da Gesù Cristo.

Incontri vocazionali e vicinanza al Papa Francesco

Il passato agosto, il Cammino Neocatecumenale ha celebrato due incontri vocazionali di carattere internazionale a Roma (Italia) e a Murcia (Spagna).

Il primo ha avuto luogo il 12 agosto nel Circo Massimo di Roma come culmine di un grande pellegrinaggio organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana e il giorno dopo la vigilia di preghiera che il Papa Francesco ha presieduto nello stesso luogo. All’incontro, che è stato presieduto dal vicario del papa per la diocesi di Roma, il cardinale Angelo De Donatis, hanno partecipato 12.000 giovani provenienti dall’Italia e da altri paesi d’Europa.

Durante l’incontro circa 200 ragazzi, 100 ragazze e altre 100 famiglie si sono offerti per entrare in un seminario, abbracciare la vita consacrata e la missione, rispettivamente.

La località murciana di San Pedro del Pinatar (Spagna) ha accolto un altro incontro il 26 agosto al quale hanno assistito circa 25.000 giovani della Spagna, del Portogallo e di altri paesi d’Europa.

Il vescovo della diócesis di Cartagena, Mons. D. José Manuel Lorca Planes è stato incaricato di presiedere l’incontro.

Circa 300 ragazzi, 300 ragazze e 200 famiglie si sono offerti anche qui per il sacerdozio, la vita religiosa e la missione.

Qualche giorno prima del primo incontro a Roma, l’equipe responsabile del Cammino ha informato il Papa Francesco della realizzazione di entrambi gli incontri, e ha rinnovato il suo affetto e comunione e  gli ha assicurato le preghiere di tutto il Cammino.

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